Dopo parecchi giorni di silenzio, durante il quale si si era iniziato a temere il peggio per Ruby, la famosa nipote di Mubarak e la sua improvvisa scomparsa aveva destato angosciosi interrogativi sulla sua sorte, qualche malalingua, forse per depistare eventuali indagini, aveva sparso la voce che era tenuta prigioniera a Villa Certosa.
Tutto falso!
Oggi emerge la verità.
Con il Comunicato N° 1, fattoci trovare, dopo una telefonata anonima, in uno dei numerosi cumuli di monnezza giacenti per le vie di Napoli, il "C.L.C."
"Commando di Liberazione Clandestini"
rivendica il rapimento, ecco il testo della missiva.
Il "CLC", venuto a conoscenza dell'esistenza nel deserto del Sinai di un gruppo di 250 clandestini prigionieri di briganti Egiziani, i quali minacciano di ucciderli se non riceveranno un riscatto di 8 mila euro a persona, ha deciso di prendere una dura iniziativa che ha come obiettivo la loro liberazione.
Siccome noi del "CLC" abbiamo verificato il completo disinteresse, sia da parte del governo sia di quello Egiziano, abbiamo preso in custodia la nipote di Mubarak e chiediamo la liberazione immediata dei prigionieri.
Fino a quando non avremo raggiunto il nostro scopo, per ritorsione tromberemo a turno, tutti i giorni ripetutamente, la Ruby.
Sappiamo che il nostro è un compito arduo ma la nostra voglia di giustizia ci sarà da sprone e porteremo a compimento la nostra azione.
P.s. A dimostrazione della nostra determinazione vi mostriamo un immagine che dimostra che la tortura è già iniziata.
Nessun commento:
Posta un commento