martedì 7 dicembre 2010

Matteo Renzi, sindaco di Firenze fa politica nel postribolo di Berlusconi?

Il giovine sindaco di Firenze appartiene allo schieramento politico del centrosinistra. Non credo che i Fiorentini l'abbiano votato per dargli modo di andare in pellegrinaggio ad Arcore alla corrotta corte di Silvio Berlusconi.
Per esporre, al capo del governo, gli eventuali problemi che possono avere i suoi concittadini si va a Palazzo Chigi, non nella lussuosa pattumiera di Villa San Martino. E' una questione di opportunità, di dignità ed anche di immagine.
 Per conto mio si è comportato come un questuante che umile va dal potente a rendergli omaggio.
Noto con disappunto che mentre si dà molto da fare per rottamare i suoi compagni di partito, adducendo la scusa dell'età avanzata di questi ultimi, non si fa scrupolo di dare una leccata al Berlusconi che di anni ne ha molti di più.
Per conto mio con quella mossa ha fatto la figura dell'utile cretino, tanto è vero che Silvio ne ha subito approfittato per farsi un po' di propaganda.
Siccome ha fatto una cazzata mi sento in diritto di mandarlo a cagare.
Mi spiacerebbe che il Renzi fosse così ciuco da credersi di andare ad Arcore a scopare gli avanzi del puttaniere.
Si può essere giovani, si può mancare di esperienza, ma assimilare il proprio comportamento a quello di Bondi è penoso.
Eppure un dubbio mi rode”Sarà mica così infantile da subire il fascino di un vecchio rottame straricco e disonesto?”

Nessun commento:

Posta un commento