La crisi è finita? Sta Minchia!

Secondo gli esperti la crisi economica è arrivata al capolinea. Per usare una frase in voga “Si intravvede la luce alla fine del tunnel” sarà, però gli stessi riconoscono che la ripresa sarà lenta e la disoccupazione è destinata ad aumentare ancora.
Nel 2009 i dati economici hanno battuto tutti i record negativi.
NEGLI ULTIMI 30 ANNI NON SIAMO MAI STATI COSI MALE!
Vorrei che insieme ripensassimo agli ultimi periodi del governo Prodi.
Non passava giorno che tutti i Mass Media ci angosciavano con le loro notizie sul “problema della terza o quarta settimana”. La criminalità dilagava, non potevamo vedere un TG senza essere informati su stupri, scippi, rapine, assalti alle ville, omicidi.
Oggi questi problemi sono stati risolti e grazie a questo governo oggi viviamo in un oasi di pace appena oscurata da qualche nube costituita da qualche milione di disoccupati e di cassa integrati.
La situazione economica è peggiorata, i poveri sono aumentati, il potere d'acquisto è diminuito ma il problema della terza o quarta settimana non esiste più, è scomparso in quel giorno radioso che ha visto la vittoria della destra.
Questa magnifica alleanza guidata dal suo signore e padrone ha dato vita ad un governo così miracoloso che la sua sede naturale dovrebbe essere a Lourdes.
Grandi Opere, Grandi Promesse, Ottimismo a piene mani, Negazione dell'esistenza della crisi.
Convertiamoci tutti al verbo di Silvio, lo merita.
Ha messo su una squadra che manco al Circo Togni riescono a mettere assieme.
Siamo governati da :
Berlusconi, disonesto, megalomane, bugiardo, ecc. ecc.
Tremonti, consigliere e protettore degli evasori fiscali.
Maroni, preposto alla sicurezza che alla polizia ha tolto persino la benzina.
La Russa, postfascista che gode come un pazzo quando si mette la tuta mimetica e passa in rassegna i suoi parà.
Bossi che, come i suoi compari della Lega giura fedeltà alla Repubblica e subito dopo, a Pontida, la sputtana.
Calderoli, il battutista da avanspettacolo che con le sue trovate fa cascare i testicoli persino ai capponi.
La Gelmini, ministro della scuola che è stata bocciata per manifesta incapacità dal consiglio comunale del suo paese.
La Carfagna, ministro per meriti non tanto oscuri ma che con la politica non c'entrano.
Brunetta, sempre pronto a ricordarci che lui ha studiato e poi spara cazzate.
Alfano, Semper Fedelis al suo padrone come se fosse un cocker.
Scajola, che invito caldamente a mettersi le ciminiere delle centrali nucleari in quel posto.
Tutto gli altri li tralascio perchè nello scrivere sono stato preso da conati di vomito.