Dopo il tragico terremoto che ha sconvolto il Giappone appare evidente che il problema più grave è costituito dalle centrali nucleari le quali, una dopo l'altra esplodono e diffondono nell'aria dosi massicce di particelle radioattive.
Tutti i governo si stanno occupando del pericolo e molti sono già arrivati a prendere decisioni che comportano l'annullamento o la sospensione del loro programma nucleare.
Solo il governo italiano è particolarmente reticente e non prenda nessuna decisione. Come mai?
Siccome a pensar male si fa peccato ma a volta ci si azzecca, io mi sono fatto la seguente idea.
Berlusconi con le sue azioni politiche non ha certamente curato molto gli interessi dello stato Italiano e quello dei suoi cittadini, ma per quel che riguarda i suoi interessi personali si è dato moltissimo da fare.
Ha stretto accordi sospetti con Putin per quello che riguarda il gas.
Ha regalato miliardi di dollari e motovedette alla Libia di Gheddafi.
Ha preso impegni multimiliardari con la Impregilo per la costruzione del ponte sullo stretto.
Sempre l'Impregilo sarà la ditta chiamata a costruire le 13 centrali in Italia.
Aldilà delle sue grane giudiziarie sul fronte degli “Affari” è un periodo che butta male per Berlusconi. Le sue prospettive di incasso (Dio non lo volesse) di eventuali tangenti si stanno evaporando e credo che questo non gli faccia affatto piacere ed è per questo che rimane attaccato al nucleare come una cozza sta attaccata allo scoglio.
Perciò spero che ti giunga chiaro il mio messaggio:
“Silvio vedi di piantarla di fare lo Stonzio!”
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