giovedì 18 novembre 2010

Un arresto ad orologeria ministro Maroni

Guarda caso, dopo 16, dico 16 anni di latitanza, il giorno dopo le accuse lanciate in TV da Saviano sulla presenza della criminalità organizzata a Milano, e la sdegnata incazzatura del ministro Maroni,viene arrestato un Boss della camorra che si nascondeva a pochi metri dalla sua abitazione.
Mi è venuto subito in mente il titolo di una trasmissione TV “Cotto e Mangiato”.
In effetti credo che il Boss fosse bello pronto per essere dato in pasto all'opinione pubblica.
Mentre vorrei ricordare al ministro che il governo del quale fa parte si è rifiutato di sciogliere il consiglio comunale di Fondi infiltrato dalla camorra.
Un governo che non ha concesso l'autorizzazione a procedere per associazione mafiosa avanzata dai giudici contro il sottosegretario Nicolosi.
Un governo che ha al suo interno un numero tale di indagato che credo sia il più alto della storia della Repubblica
Un ministro che, contravvenendo al suo mandato, ha dato il suo consenso a tutte queste porcate, si permette di fare la Bella Figa Offesa di fronte a dichiarazioni che esprimevano il sapere comune e noto a tutti che le Mafie è da anni che sono presenti a Milano e per averne la certezza, dopo avergli somministrato una buona dose di siero della verità, basterebbe chiederlo a Silvio Berlusconi.

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