lunedì 11 ottobre 2010

Il noto comico Berlusconi parla a telefono con i democristiani

Ecco il testo riassuntivo della telefonata fatta da Berlusconi all'affollato congresso della D.C. con 10 presenti, sette dei quali “imbucati”svoltosi ieri ad Aosta.
“Cari Amici e soprattutto Care amiche.
 Vi rivolgo un affettuoso saluto, in modo particolare a quella biondazza seduta in prima fila, generosamente scosciata e vi invito a proseguire nella laboriosa e attiva azione di proselitismo che vi ha portato, in un solo anno, a raddoppiare il numero degli iscritti che, parenti compresi, oggi ammontano a ben 27 unità.
Questo mio breve intervento ha l'intenzione di stimolare la vostra azione.
Vi invito a comportarvi diversamente dal vostro maggior alleato, il PDL che, a partire dal suo Padrone, Maestro e Guida, che sarei IO, coadiuvato da quei tre coglioni di coordinatori, Bondi, La Russa, Verdini ha seriamente danneggiato l'attività del mio governo trasformandolo nel governo più pirla degli ultimi 150 anni.
A nulla sono valse le palle che ,instancabilmente vado a raccontare in ogni dove.
A nulla sono servite le mie promesse non mantenute.
Quegli incapaci che sono al governo e che male ci rappresentano devono essere sbattuti fuori a calci nel sedere me compreso io stesso!

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