Un
inaudito episodio di violenza si è aggiunto a quelli già avvenuti
in molte sedi di Equitalia.
Ieri
mattina presso il locali della filiale di Limbiate sul Lambro, dove
c'era una vera e propria calca di persone piuttosto imbufalite che,
con il famigerato bollettino di ingiunzione di pagamento,attendevano
di avere accesso ad uno degli sportelli per contestare quello che, a
loro dire sembrava un sopruso e tutti si ritenevano vittime come
minimo di un errore, tutti sostenevano di essere vittime di una
cosiddetta “Cartella pazza”.
Ad
un certo punto il brusio è stato sommerso dalle urla di una persona
visibilmente alterata, la quale brandendo in mano una pistola ha
imposto a tutti i presenti di sdraiarsi a terra.
Un
brivido di terrore si è diffuso per tutta la sala, i malcapitati
stesi a terra quasi non osavano nemmeno più respirare.
L'uomo
si è diretto verso lo sportello più vicino e minacciando con l'arma
il povero impiegato gli ha mostrato un bollettino che si riferiva ad
una multa di euro 36 con scadenza a Luglio. Ha preteso di pagarla
subito sostenendo che lui era un cittadino ligio al proprio dovere ed
il fatto di dover attendere oltre 2 mesi per assolvere il suo debito
con lo stato gli aveva tolto la tranquillità e gli impediva di
dormire alla notte.
L'impiegato
appena ha recuperato l'uso dei movimenti paralizzati dalla paura ha
sbrigato in fretta e furia la pratica e ha allungato la ricevuta
all'energumeno il quale, rivolgendosi ai presenti sempre stesi a
terra, ha esclamato “E' così che bisogna fare! Se vogliamo essere
tranquilli e felici dobbiamo pagare tutti con sollecitudine e senza
lamentarsi!”
Detto
ciò si è velocemente dileguato a bordo di una lussuosa Mercedes
lasciando tutti i presenti sbalorditi.
Le
forze dell'ordine, dopo aver ascoltato i presenti hanno chiaramente
dimostrato di non sapere quale pista seguire per scoprire l'identità
dell'autore di un gesto così inconsueto.
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