lunedì 28 maggio 2012

Ieri, in una sede di Equitalia si è sfiorato il dramma


Un inaudito episodio di violenza si è aggiunto a quelli già avvenuti in molte sedi di Equitalia.
Ieri mattina presso il locali della filiale di Limbiate sul Lambro, dove c'era una vera e propria calca di persone piuttosto imbufalite che, con il famigerato bollettino di ingiunzione di pagamento,attendevano di avere accesso ad uno degli sportelli per contestare quello che, a loro dire sembrava un sopruso e tutti si ritenevano vittime come minimo di un errore, tutti sostenevano di essere vittime di una cosiddetta “Cartella pazza”.
Ad un certo punto il brusio è stato sommerso dalle urla di una persona visibilmente alterata, la quale brandendo in mano una pistola ha imposto a tutti i presenti di sdraiarsi a terra.
Un brivido di terrore si è diffuso per tutta la sala, i malcapitati stesi a terra quasi non osavano nemmeno più respirare.
L'uomo si è diretto verso lo sportello più vicino e minacciando con l'arma il povero impiegato gli ha mostrato un bollettino che si riferiva ad una multa di euro 36 con scadenza a Luglio. Ha preteso di pagarla subito sostenendo che lui era un cittadino ligio al proprio dovere ed il fatto di dover attendere oltre 2 mesi per assolvere il suo debito con lo stato gli aveva tolto la tranquillità e gli impediva di dormire alla notte.
L'impiegato appena ha recuperato l'uso dei movimenti paralizzati dalla paura ha sbrigato in fretta e furia la pratica e ha allungato la ricevuta all'energumeno il quale, rivolgendosi ai presenti sempre stesi a terra, ha esclamato “E' così che bisogna fare! Se vogliamo essere tranquilli e felici dobbiamo pagare tutti con sollecitudine e senza lamentarsi!”
Detto ciò si è velocemente dileguato a bordo di una lussuosa Mercedes lasciando tutti i presenti sbalorditi.
Le forze dell'ordine, dopo aver ascoltato i presenti hanno chiaramente dimostrato di non sapere quale pista seguire per scoprire l'identità dell'autore di un gesto così inconsueto.


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