"La stangata"
Licenza poetica di Maurizio Maggini
Ecco alfin c’è la stangata,
l’abbiam proprio meritata!
Meglio se giungeva prima,
poiché chiara era la china
l’abbiam proprio meritata!
Meglio se giungeva prima,
poiché chiara era la china
che il paese avea intrapreso
e al ristagno s‘era arreso!
Si è vissuto sopra a quello
ch’era il giusto di livello
e al ristagno s‘era arreso!
Si è vissuto sopra a quello
ch’era il giusto di livello
e lo Stato perciò spese
quel che in prestito si prese,
mentre il Pil dello stivale
di dormir dava il segnale.
quel che in prestito si prese,
mentre il Pil dello stivale
di dormir dava il segnale.
Il gran debito pregresso
siamo noi che lì s’è messo
e al ritardo in meridione,
mai s’è dato uno scossone!
siamo noi che lì s’è messo
e al ritardo in meridione,
mai s’è dato uno scossone!
Alle spese della casta,
forse noi dicemmo basta!?
Costa, intralcia, sta seduto,
l’ente pubblico accresciuto.
forse noi dicemmo basta!?
Costa, intralcia, sta seduto,
l’ente pubblico accresciuto.
Molti i baby pensionati,
troppi i falsi invalidati,
l’ateneo sbagliò binario,
la giustizia è fuori orario.
troppi i falsi invalidati,
l’ateneo sbagliò binario,
la giustizia è fuori orario.
Or si chiede gran rigore,
ma pur crescita maggiore,
il che pare sia in contrasto,
col buon senso, se rimasto.
ma pur crescita maggiore,
il che pare sia in contrasto,
col buon senso, se rimasto.
Riformare è cosa tosta,
tutti hanno una proposta:
io non sono da tagliare
tocca ad altri di pagare!
tutti hanno una proposta:
io non sono da tagliare
tocca ad altri di pagare!
La ricetta inver sicura
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